Upi Toscana esprime soddisfazione per la proroga degli Euro 2 al 31 dicembre 2024 e invita all’attenzione sul futuro dei mezzi Euro 3

Data:
29 Dicembre 2023

Upi Toscana esprime soddisfazione per la proroga degli Euro 2 al 31 dicembre 2024 e invita all’attenzione sul futuro dei mezzi Euro 3

Upi Toscana esprime la propria soddisfazione per la decisione di prorogare al 31 dicembre 2024 la validità alla circolazione dei mezzi Euro 2, una scelta che avevamo fortemente auspicato in quanto essenziale per garantire respiro e continuità al sistema di trasporto pubblico locale. Auspichiamo inoltre che, come previsto dalla bozza del decreto milleproroghe (in attesa della versione definitiva) la regione entro il 15 gennaio 2024, comunichi al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti l’elenco dei veicoli con caratteristiche antinquinamento Euro 2 adibiti al trasporto pubblico locale per i quali, al fine di consentire la continuità e la regolarità del servizio di trasporto pubblico locale, è richiesto l’esonero dal divieto esclusivamente per l’anno 2024.
Per la nostra regione, come comunicata dalla stessa azienda At ammonta a 249 bus. Questo comporterebbe il mantenimento delle attuali linee scongiurandone il taglio.

Tuttavia siamo consapevoli che questa proroga non risolve strutturalmente la situazione, considerando il blocco anche dei mezzi Euro 3 previsto alla fine del 2024. Pertanto, riteniamo fondamentale avviare un tavolo di confronto con la Regione per il monitoraggio dei disservizi e per affrontare la sfida che si presenterà nel corso dell’anno con l’interruzione dei mezzi Euro 3.

Chiediamo al gestore del contratto pubblico di Trasporto Pubblico Locale di avviare fin da gennaio un tavolo permanente con Autolinee Toscane e gli enti locali. Questo tavolo dovrà essere finalizzato a gestire la situazione attuale, già gravata da disservizi che impattano negativamente sugli studenti e sui cittadini.

Upi Toscana sottolinea l’importanza di istituire il tavolo di confronto e di vigilare attentamente sui disservizi inevitabili che si verificheranno a seguito dell’interruzione della manutenzione dei mezzi Euro 2 ed Euro 3, i quali, per ragioni imprenditoriali, AT potrebbe non ritenere più economicamente sostenibili.

Concludiamo ribadendo la nostra disponibilità a collaborare attivamente con tutte le parti coinvolte per trovare soluzioni efficaci che possano garantire un servizio di trasporto pubblico efficiente e di qualità per tutti i cittadini della Toscana.

Ultimo aggiornamento

29 Dicembre 2023, 15:51