Umanità è anche libertà: la Presidente Scarpellini all’iniziativa a Palazzo Strozzi Sacrati per contrastare la violenza di genere

Data:
23 Novembre 2023

Umanità è anche libertà: la Presidente Scarpellini all’iniziativa a Palazzo Strozzi Sacrati per contrastare la violenza di genere

Questa mattina, presso Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, si è svolta un’importante iniziativa nell’ambito del progetto “La Toscana delle donne” denominata “Umanità è anche libertà”. La Presidente della Provincia di Livorno, Sandra Scarpellini, ha presieduto l’evento in rappresentanza di Upi Toscana, in vista della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, fissata per il 25 novembre.

La Presidente Scarpellini ha aperto l’intervento durante i saluti istutuzionali esprimendo una profonda emozione per la sua presenza e ringraziando la Regione Toscana per il sostegno all’iniziativa.

Nel corso del suo intervento la Presidente ha evidenziato la persistente natura patriarcale della cultura italiana, sottolineando l’urgente necessità di affrontare il problema strutturale della violenza di genere. Ha fatto riferimento agli ultimi tragici eventi, inclusa l’uccisione di un’altra donna, evidenziando la necessità di un cambio culturale e normativo.

“Il quadro rappresentato qui oggi alla luce anche dei nuovi accadimenti con l’uccisione dell’ennesima donna ci dimostra quanto la cultura di questo Paese sia ancora fortemente patriarcale e ciò passa dalla nostra storia che vede solo dagli anni ’90 la legge contro la violenza sessuale”, ha dichiarato la Presidente.

La Presidente Scarpellini ha affrontato anche tematiche cruciali legate alla disparità di genere, come il gap pensionistico del 38% a sfavore delle donne in Italia. Ha sottolineato il ruolo chiave delle istituzioni nel rappresentare tutte le donne, indipendentemente dalle sfide che possono incontrare nel raggiungere pari opportunità.

“Il lavoro deve essere strutturale. Ogni azione che come amministratori non mettiamo in campo produce una nuova vittima. Così come i tagli per le case rifugio o come la riduzione dei finanziamenti per la non autosufficienza che sono soldi che passano dal lavoro femminile, che vanno a gravare sulle donne e sulla presa in carico della cura all’interno delle mura domestiche”.

La Presidente ha evidenziato il ruolo cruciale delle Province nel garantire spazi adeguati per il diritto allo studio delle ragazze e dei ragazzi, nonostante siano gli enti più fragili nel sistema normativo. Ha sottolineato la fortuna delle Province toscane nel poter contare sulla collaborazione della Regione Toscana e dei Comuni, lavorando all’interno di una rete funzionante.

“La vera attuazione della nostra Costituzione passa dal dare pari opportunità anche a livello territoriale perché il tema delle violenze passa anche da questo divario. La capillarità è fondamentale per colmare questo gap e far sì che ogni singola donna in ogni territorio possa avere accesso ai servizi e ai luoghi in cui poter costruire un cammino di normalità e le Province ci sono, anche per fornire quei dati che sono necessari per poter mettere in campo interventi su misura.”

Ultimo aggiornamento

23 Novembre 2023, 16:02