Si é tenuto oggi giovedì 5 giugno 2025 a Roma l’evento di presentazione del progetto Mobilità Sicura, iniziativa nazionale finanziata dal Fondo contro l’incidentalità notturna gestito dal
Dipartimento per le politiche antidroga della PCM e coordinata da Anci e Upi.

Nel corso dell’evento sono state presentate le finalità e gli obiettivi del progetto, le cui principali attività promosse sono:

• campagne di comunicazione a livello nazionale per promuovere il Progetto;
• campagne di comunicazione promosse dalle Città Metropolitane/Comuni per la diffusione della cultura della sicurezza stradale con azioni di educazione stradale incentrate sui rischi legati alla guida in stato di ebrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti;
• corsi di formazione, informazione ed educazione alla guida sicura, mirati alla promozione di comportamenti sicuri.

Durante la prima sessione dei lavori sono stati presentati alcuni dati importanti, in particolare il rapporto Istat relativo all’annualità 2022 ha evidenziato seguenti dati:

• si sono verificati 165.889 incidenti stradali (incremento del +9,2% rispetto all’anno precedente)
• 3.159 sono i morti sulle strade (+9,9%)
• e 223.475 sono i feriti (+9,2%)

Si è assistito ad un incremento del fenomeno dell’incidentalità stradale tra i giovani:

• tra i giovanissimi nella fascia d’età compresa tra 15-19 anni (+21,2% rispetto al 2021)
• tra i giovani di 25-29 anni (+10,4 % rispetto al 2021)

Il fenomeno dell’incidentalità notturna che vede coinvolti i giovani (di età compresa tra i 17 e i 30 anni) si verifica prevalentemente durante le ore notturne:
i giovani costituiscono quasi il 40% delle vittime notturne quasi il 51% dei feriti
notturni rientra nella fascia di età tra i 17 e i 30 anni.

In relazione a questi dati quindi sono state presentate le principali 30 realtà italiane impegnate nel contrasto all’incidentalità stradale.

Nella seconda sessione del convegno invece sono stati realizzati incontri di coordinamento con i referenti delle venti progettualità delle province italiane finanziate dall’iniziativa, tra le quali per la Toscana sono state selezionate le province di Livorno, Lucca e Pisa.