Il riparto delle competenze e delle funzioni amministrative in materia ambientale

Data:
15 Febbraio 2023

Il riparto delle competenze e delle funzioni amministrative in materia ambientale

Il 23 gennaio si è svolto un incontro tra il Presidente dell’UPI, Michele De Pascale, e la Viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Vannia Gava. Nel corso dell’incontro, si è discusso della riforma delle Province e della necessità di una ridefinizione delle funzioni ambientali e la Viceministra ha assicurato a UPI sostegno e disponibilità.

Come evidenziato dal Presidente De Pascale, le competenze in materia ambientale, a seguito della l. n. 56 del 2014, la c.d. Legge Delrio, sono state distribuite in modo disomogeneo tra i diversi livelli di governo e, a volte, delegate a enti strumentali.

In Toscana, nel solco tracciato dalla legge Delrio, la l.r. n. 22 del 2015 aveva attribuito tutte le funzioni e le competenze in materia ambientale alla Regione, ma era stata successivamente dichiarata incostituzionale dalla sentenza n. 129 del 2019 della Corte costituzionale, avendo il legislatore regionale legiferato in ambiti riservati dalla Costituzione alla potestà legislativa esclusiva dello Stato. Prendendo atto della pronuncia della Consulta, la Regione Toscana ha quindi approvato la l.r. n. 51 del 2020 che ha riattribuito alle Province tutte le funzioni amministrative loro spettanti in virtù del D.Lgs. n. 152 del 2006 (T.U. Ambiente). Nonostante ciò, la confusione in ordine al riparto delle funzioni non è venuta meno.

La definizione delle competenze ambientali appare urgente soprattutto in relazione alla materia delle bonifiche dei siti inquinanti, essendo pervenute ad alcune Province richieste di accesso agli atti ed essendo state queste coinvolte in Conferenze di servizi e, talvolta, in contenziosi.

A fronte di tale situazione, UPI Toscana ha avviato un’interlocuzione con la Regione Toscana, al fine di delineare un quadro più chiaro della ripartizione delle competenze e di giungere a una soluzione provvisoria che – in attesa della riforma dell’ordinamento delle Province – possa consentire un’azione amministrativa efficace con la collaborazione di tutti gli attori istituzionali coinvolti.

Ultimo aggiornamento

27 Febbraio 2023, 14:31