Adottato il d.l. n. 44 del 2023: novità sul personale delle Province

Data:
5 Maggio 2023

Adottato il d.l. n. 44 del 2023: novità sul personale delle Province

Con il d.l. n. 44 del 2023 il Governo è intervenuto su alcuni aspetti di interesse delle Province.

Anzitutto, il decreto in esame detta le condizioni per la stabilizzazione del personale non dirigenziale degli enti territoriali fino al 31 dicembre del 2026. In particolare, le Province, nei limiti dei posti disponibili nella dotazione organica vigente, a seguito di un colloquio selettivo e della valutazione positiva dell’attività lavorativa svolta, potranno stabilizzare il personale di cui sopra nella qualifica ricoperta a condizione che il dipendente abbia maturato trentasei mesi di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, presso l’amministrazione stessa e a patto che il dipendente fosse stato assunto a tempo determinato all’esito di procedure concorsuali svolte secondo i principi e i requisiti indicati nel provvedimento stesso.

Il decreto-legge in commento inoltre prevede che, a partire dal 2023, la quota del trattamento economico fondamentale stabilita dal Contratto collettivo nazionale di lavoro 31 luglio 2009 per il personale non dirigente del comparto regioni e autonomie locali sia finanziata con uno stanziamento annuale pari a 1.400.285 euro comprensivi degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione. Il Governo precisa che tale novità non riguardi le categorie di personale a cui sono riconosciuti i trattamenti economici del personale della Presidenza del Consiglio dei ministri.

A proposito dei lavoratori che prestano servizio in settori in cui non risultano attivate forme pensionistiche complementari compartecipate dal datore di lavoro e che siano iscritti a forme pensionistiche obbligatorie dal 1° gennaio 1996, il decreto poi stabilisce che la domanda per l’esclusione dell’applicazione del meccanismo del massimale contributivo debba essere presentata entro il termine del 31 dicembre 2023 o del dodicesimo mese successivo alla data di superamento del massimale stesso.

Da ultimo, il d.l. n. 44 del 2023 estende fino al 31 dicembre 2023 l’inapplicabilità della disciplina delle sanzioni civili e degli interessi di mora in riferimento all’inadempimento degli obblighi relativi alle contribuzioni di previdenza e di assistenza obbligatoria nelle ipotesi di gestioni previdenziali esclusive, di fondi per i trattamenti di  previdenza,  i  trattamenti  di  fine  rapporto  e  i trattamenti di fine servizio amministrati dall’INPS cui sono iscritti i lavoratori dipendenti delle amministrazioni  pubbliche  di  cui  al D. Lgs. n. 165 del 2001 e nel caso di Gestione separata, presso l’INPS, finalizzata all’estensione dell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti.

Il provvedimento dovrà essere ora convertito in legge da parte delle Camere entro sessanta giorni dalla sua adozione.

In allegato il testo della delibera e degli allegati pubblicati in Gazzetta Ufficiale e una nota di UPI Toscana con gli articoli di maggiore interesse per le Province.

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Ultimo aggiornamento

9 Maggio 2023, 10:33